
In assoluto il nostro Barbaresco del cuore quello di Paolo Veglio, straordinario artigiano di Langa, passato dal conferire le sue uve a nientedimeno che Bruno Giacosa, alla sua personale produzione. Inutile dire che i vini sono strepitosi, fedeli interpreti di annata e territorio, imbottigliati senza filtri o costrizioni. Fotografia in forma liquida.